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Un illustre personaggio del mondo del cinema italiano che, pur non essendo nato in Italia, ama molto il nostro paese, illustra alcune sue interessanti idee per stimolare e rivitalizzare la nostra produzione audiovisiva.
by David Bush
INTEGRARE VFX NELLE REVISIONI SUL SET
Di Chris Chinnock, direttore esecutivo, 8K Association
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Fino a poco tempo fa, l'aggiunta di effetti visivi (VFX) a un film o a una produzione televisiva veniva fatta in un processo di post-produzione che richiedeva molto tempo. Questo significava che gli attori dovevano immaginare il look finale mentre recitavano davanti a uno schermo blu o verde. Con l'avvento delle telecamere cingolate e degli schermi a LED, i creatori di contenuti sono in grado di effettuare il pre-rendering di complesse lastre di sfondo ed effetti speciali per catturare dal vivo gli attori e gli effetti speciali nella telecamera. Questo è un grande vantaggio perché permette una revisione istantanea della ripresa, così i creativi possono decidere se è accettabile o se ha bisogno di un nuovo ciak.
Ma cosa succede se il vostro budget non vi permette di affittare un palcoscenico con un enorme video wall a LED e una soluzione di telecamera/motore di gioco a binario? Per scoprirlo, abbiamo parlato con David Bush, un professionista del cinema con 40 anni di esperienza sul set e nella post-produzione. Il suo team ha sviluppato quello che lui chiama un laboratorio mobile 8k.

Intervista in diretta televisiva di Mauro Roffi a Milano, in occasione del 40° anniversario di Millecanale.

12K & FUTUREPROOFING - Una nota del direttore della fotografia - Mike Connor
scritto per la rivista MILLECANALI per l'uscita di Settembre 2007
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Immagine che illustra la portata dei formati della tecnologia della scienza della camera digitale.
Per i foto crediti si prega di SEGUIRE QUESTO LINK Sono per ora disponibili solo in lingua inglese.

...oltre a manovrare il tutto in posizione, un capolavoro di logistica se mai ce n'è stato uno, e a volte anche una sublime coreografia da guardare, anche se quasi sempre senza un'appropriata musica di accompagnamento - una combinazione dinamica di sacchi di sabbia, corde, e praticamente tutte le prese disponibili potevano spesso trovarsi appese alle scrims - apparentemente per la vita cara mentre il vento aumentava - cosa che, obbedendo inevitabilmente alla legge di Murphy e a tutte le sue intriganti varianti cinematografiche, spesso accadeva.